venerdì 25 marzo 2011

Catene


Grande periodo di riflessione e di grazia la quaresima!!!
Mentre il mondo annoiato e pauroso va avanti per le sue vie, io mi sono fermato, mi sono guardato attorno ed ho sentito che ho un mucchio di catene che mi tengono fisso sui miei problemi e vizi... che non mi lasciano libero di guardare il Signore che si trasfigura per ognuno di noi attraverso i ben più gravi problemi dei miei fratelli...

Ho scoperto quindi che le catene ci trattengono dove la nostra vera gioia non può arrivare, ci lasciano quel poco spazio di manovra che non ci soddisfa, sono degli ostacoli all'incontro con gli altri...

Ho scoperto anche che le catene sono dentro ciascuno di noi: alcuni cercano di sfondarle, altri di scavalcarli ma quelle rimangono sempre là ad ostacolarci... la vera soluzione è trovare le chiavi per aprirle. E qual miglior idea che non chiederle al misericordioso padrone del giardino??

venerdì 18 marzo 2011

Viva l'Italia


Al di là di ogni retorica e polemica, ho ritenuto che sia stata un'intuizione formidabile festeggiare i 150 anni di unità d'Italia.. si, perchè se ci si riflette se ne aveva proprio bisogno, dopo un periodo turbolento e conflittuale, fermarsi a riflettere.. riscoprire le proprie origini e per una volta ancora risentirsi a tutti gli effetti cittadini della stessa patria.

Uno sPunto interessante per capire che non c'è la contrapposizione tra Roma e Milano, tra nord e sud, tra ricchi e poveri, tra (ex)emigrati e immigrati, tra sinistra e destra, cattolici ed atei, ecc.. ma solo ed unicamente ITALIANI.

Ed allora gridiamo tutti insieme abbracciati senza se e senza ma: VIVA L'ITALIA!!!

martedì 15 marzo 2011

Prima di Quaresima

In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”».Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.


Ho avuto modo di rileggere e rimeditare sul vangelo della prima domenica di quaresima e non finirò mai di ringraziare il Signore per la sua immensa misericordia che ha verso di noi.

Infatti nonostante abbiamo deliberatamente deciso di abbandonarlo nel magnifico giardino dell'Eden per rifiugiarci nei nostri desertici egoismi, Lui non ha esitato a venirci a riprendere nel deserto della nostra anima, mostrandoci la preghiera come via per uscirne insieme e ritornare finalmente in comunione nel suo banchetto eterno.

Che altro chiedere di più??

giovedì 10 marzo 2011

In-cener-iti

Volevo condividere con chi ha la pazienza di passare da queste parti dell'austero segno delle ceneri ricevuto ieri sera in comunità..

Mentre il mondo annoiato e restio, senza mete e speranze si affanna per il nulla, è bello poter finalmente disarmarsi a Dio, togliere la nostra maschera di perfetti ed integgerrimi uomini.. scoprirsi come si è.. con le (poche) virtù e i (tanti) difetti... non salvatori del mondo ma salvati... non pesanti moralisti ma umili peccatori che chiedono grazia..

Bisogna fare attenzione: il mondo in cui siamo immersi, ti mostra il carnevale ma non la quaresima.. tempo di grazia e conversione (mai come ora indispensabili).. sta a noi fermarci e ricordarcene, intraprendere il cammino assieme al Signore verso la vera meta...

lunedì 7 marzo 2011

Integrare e non disintegrare

Della "questione rom" molto è stato detto, fatte ipotesi e soluzioni ma alla fine poco o niente per risolvere definitivamente nel modo più umano e giusto il problema.

Ed è allora un vero e proprio raggio di luce la costituzione, già da qualche mese, della "Scuola della pace": un doposcuola organizzato dalla comunità di S. Egidio in collaborazione con le scuole pubbliche che danno l'opportunità di integrare e far crescere insieme molti giovani di diverse culture. Nonostante le inevitabili difficoltà, oggi possiamo constatare già i frutti di tali sforzi con i bambini (i nostri veri maestri del regno dei cieli) che sono sempre più uniti ed amici oltre ogni barriera che gli adulti creano tra loro.

Ieri sera inoltre, ho avuto la fortuna di partecipare ad una preghiera, ideata dal vescovo monsignor Di Tora ed organizzata dalla comunità di S. Egidio, per ricordare le recenti (e speriamo ultime) vittime della povertà di strada. E' stata una profonda emozione vedere giovani rom accendere le candele per ricordare i propri amici, l'accoglienza dei sacerdoti e della parrocchia, le belle parole ed il legame che si sta tessendo tra noi ed i rom...

Insomma la più giusta e profonda risposta ai tanti dubbi e perplessità (per usare eufemismi) che molti riversano sui rom...

martedì 1 marzo 2011

Palinsesto sociale

Ieri, cosa per fortuna molto rara ultimamente, ho avuto modo di starmene una sera tranquillo a casa, seduto sulla poltrona e con il telecomando in mano.. ho fatto zapping da un canale all'altro e sono rimasto un pò sbalordito come, su più di 200 canali, tutti proponessero valori alla fine negativi: film violenti o trasgressivi, telegiornali che descrivano nei minimi dettagli cronache nere o notizie nefaste, talk show in cui la spunta solo chi grida più forte dell'altro.. insomma dopo ben poco, rassegnato, ho spento e me ne sono andato a letto a leggere un libro...

Ma mi domando: con un input dei mass media del genere cosa possiamo sperare e dire alle nuove generazioni??