martedì 11 settembre 2012

Living together is the future

Rieccomi dopo una pausa immensa...

Leggendo tutti i differenti giornali tra efferati omicidi (Alta Savoia), la guerra civile in Siria, le tensioni dovute alla crisi del lavoro (Alcoa, Ilva) e via dicendo, sembra proprio che il mondo abbia imboccato una via senza uscita dove la speranza per un mondo migliore non è più neanche immaginabile e non si può più fare niente.

Ed invece scartabellando bene tra le mille notizie frivole e pessimistiche, scopri che nei vicini Balcani, si sta svolgendo un meeting di pace tra TUTTE le religioni del mondo. Tavole rotonde a cui partecipano i maggiori esponenti delle religioni del mondo per conoscersi meglio, venirsi incontro, creare una nuova sinergia per un mondo migliore in cui "si cerca più quello che ci unisce che quello che ci divide" come disse Giovanni XXIII.

Quest'anno la città organizzatrice è stata Sarajevo (la Gerusalemme d'Europa come è stata anche definita) crocevia di religioni e nuovo simbolo di pace dopo gli incresciosi eventi degli anni '90.

Da quei tragici eventi, è nata la convinzione che vivere insieme è il futuro!!

Vale la pena di fare un salto sul sito http://www.santegidio.org/ a dare un'occhiata...

Buona navigazione

mercoledì 6 giugno 2012

Italia meticciata

Sentire una chiacchierata in italiano tra una signora africana, una russa ed una filippina, dà il senso di come la pace, il dialogo e l'accoglienza siano sempre possibili, fatti di piccoli gesti quotidiani e voglia di sentirsi tutt'uno con il prossimo.

giovedì 31 maggio 2012

Confronto impietoso

Ecco l'impietoso confronto del numero di metropolitane tra le città europee:

Lisbona: 4
Madrid: 10
Barcellona: 8
Parigi: 14
Londra: 12
Vienna: 6
Monaco: 8
Berlino: 9
Budapest: 3 (2 in pronto rilascio)
Bucarest: 4
Praga: 3
Mosca: 12
Bruxelles: 3
Amsterdam: 3
Stoccolma: 3
Copenhagen: 2
Oslo: 5
Atene: 3

Roma: 2

Se consideriamo che l'Italia è tra i paesi più industrializzati, ci sorprendiamo che Roma sia praticamente ultima tra le capitali d'europa (superata perfino da Atene) in numero e km di metro...

venerdì 25 maggio 2012

Bilancio elettorale

La situazione politica italiana odierna è chiara finalmente agli occhi di tutti.

Da una parte i "vecchi" partiti inconclusionati, arroccati alle proprie poltrone, incapaci minimamente di capire dove sta andando il paese, senza idee e in febbrile ricerca di coprire tutto il fango che esce da ogni parte.

Dall'altra nuovi movimenti che, cavalcando l'onda dell'antipolitica o semplicemente dall'insofferenza della gente, si affaccia nel panorama politico come un'onda inquietante di cui ancora non si capiscono gli effetti.

Il vero vincitore delle ultime elezioni è stato l'astensionismo che se, si spera, colto nel suo dramma, può esser una boccata d'ossigeno per resettare tutto ed avviarci in una nuova fase dove c'è più spazio alla gente comune, alla meritocrazia e ai veri bisogni della gente.

Siamo ancora in una democrazia e quindi è sempre possibile cambiare senza violenza, senza coinvolgere e fomentare odio radicale e terrorista organizzandoci tramite tutti i mezzi di comunicazione e/o semplicemente parlando con il nostro vicino.

Cogliamo l'occasione per fare anche nel vecchio continente la nostra primavera europea..

martedì 15 maggio 2012

1/2 di trasporto

A fine mese l'ATAC (l'azienda dei mezzi di trasporto del Comune di Roma) ha deciso unilateralmente di aumentare i prezzi dei biglietti e tessere.

Si passerà quindi dall'attuale 1 euro a biglietto a ben 1.5 euro a fronte di un servizio da terzo mondo che rimarrà simile a prima se si esclude una nuova metro composta da 5 fermate che servirà solo una zona periferica...

L'aumento interesserà anche le tessere annuali e quelle mensili con aumenti all'incirca del 30%.

Ma perchè aumentare proprio in questo periodo di forte crisi economica? La risposta va ricercata nel cercare di coprire i forti tagli gestiti a suo tempo dallo stato ai danni degli enti locali.

Se a ciò si somma che gli enti locali sono inefficienti, inadatti ed hanno già di per se forti ammanchi, ci si chiede come se ne esce...

Anche perchè la mia personale impressione è che tali aumenti produrranno inevitabilmente e paradossalmente ulteriori problemi. visto che aumenteranno chi non farà il biglietto o peggio ricorrerà alla macchina... proprio ora che, causa l'aumento della benzina, la gente stava volgendosi all'uso dei mezzi pubblici..

Poi scusatemi perchè pagare questo salasso per un servizio da terzo mondo? Se si confronta infatti Roma con qualsiasi altra capitale europea se ne esce malconci.. con sole 2 metro rispetto alle decine degli altri,
mezzi strapieni nelle ore di punta, orari non rispettati, scioperi continui e sporcizia ovunque..

Non era forse meglio tagliare un pò di dirigenti incompetenti??

venerdì 4 maggio 2012

E la chiamano ancora politica...

Ci avviciniamo al primo round elettorale in un clima strano.. di profondo smarrimento della politica in cui ogni schieramento ha dato il peggio di sè.

Tanto per citare le ultime perle: lo slittamento della riforma del finanziamento dei partiti (a chissà quando...), Lega ladrona (dopo aver pontificato anni su Roma ladrona), Lusi che definisce abnorme la richiesta di carcerazione (visto che sembra abbia sottratto "solo" decine di milioni)...

Mentre altri si suicidano per mancanza di soldi..

Il mio voto se lo possono scordare: non sarò complice di tali cialtroni. Basta il turarsi il naso, far finta di niente e continuare la giostrina di dargli cmq vadano le cose il voto... a cosa serve?

Scomettete che se l'astensione sale, molte teste saltano e iniziano ad abbassare finalmente la testa?

E non chiamatela anti-politica ma realtà dei fatti: una logica conseguenza dei nefasti danni causati dalla classe (o casta) politica odierna e passata.

giovedì 12 aprile 2012

Corruzione o politica

Ieri sera ho acceso il televideo alla pagina delle notizie e mi sono ritrovato tutte news riguardanti la corruzione di questo o di quel partito. Da Lega a PDL, da Vendola a Lusi.. per non parlar poi dei cosiddetti ABC (Alfano,Bersani,Casini) che fregandosene barbaramente del momento delicato (sia economico che morale del paese) invece di rinunciare a fior fior di soldi statali derivati da rimborsi elettorali (di dubbia valenza sociale) se ne limitano a enunciare vaghi (ed a questo punto "sospetti") controlli dei bilanci...

Insomma, verrebbe proprio voglia di dare ragione agli alfieri dell'anti-politica.

D'altronde frastornati quotidianamente dai continui rialzi ed aggiunte di tasse sulle spalle dei soliti noti, mi chiedo finchè si vorrà perseguire con le "vecchie" usanze prima che succeda qualcosa di irreparabile e/o spiacevole? Fino a quando non ci si accorgerà che, oltre al fatto economico, c'è un'emergenza morale sociale? Fino a quando si riterrà che i modelli economici siano ancora validi?

mercoledì 4 aprile 2012

Settimana santa

Il mondo continua annaspante nella sua vana quotidianità ignorando l'importanza della settimana che stiamo attraversando.

Infatti, a diversa di Natale in cui si può vedere in giro un vago quanto superficiale cambiamento dei modi quotidiani, la settimana santa (che ricordiamo dovrebbe esser la settimana più importante dell'anno) è una come tante altre... ma non è in verità così!!

C'è il rinnovo dell'amore di Dio verso ciascuno di noi.. un Dio che non ha lesinato di farmi uomo, a lavare i piedi ai suoi discepoli, patire la flagellazione ed il martirio sulla croce come il peggior lestofante sulla terra solo per farci comprendere quanto ci vuole bene.

E noi? A malapena abbiamo coraggio a parlare di Lui, di considerarci forti e non bisognosi del suo amore quando senza di Lui siamo niente...

Buttiamo via il nostro orgoglio e riappropriamoci del Suo amore e troveremo finalmente ristoro all'anima nostra.

venerdì 30 marzo 2012

Aggiornamento 18

"Nessuno vuol dare alle imprese la licenza di licenziare». «Sull'articolo 18 - sottolinea il ministro - nessuno vuole dare alle imprese la licenza di licenziare. Il problema è di dare più facilità alle imprese nell'aggiustamento della mano d'opera per numeri piccoli per ragioni che hanno a che vedere con l'andamento economico dell'impresa. Non abbiamo mai voluto alzare una polemica sull'articolo 18 e abbiamo sempre guardato alla riforma nel suo insieme: lotta alla precarietà, ammortizzatori sociali, flessibilità in uscita»."

Praticamente sono 2 concetti simili detti però in 2 modi diversi...

Poi se non è precarietà il fatto di poter licenziare quando si vuole... che cosa è la precarietà??

Che ne sarà dei dipendenti di mezza età licenziati (a loro malgrado) senza più ammortizzatori sociali e mobilità??

Ricordo infatti a tal proposito che nel mio campo (informatica) le aziende già considerano "vecchi" persone di 40/50 anni.. figurarsi dopo la riforma che possa succedere..

venerdì 23 marzo 2012

Articolo 18

Seguo con profonda ed estrema attenzione l'evolversi dei frenetici e snervanti incontri tra l'attuale governo e le parti sociali per la riforma del mercato del lavoro.

Da profano mi son fatto però l'idea che la riforma che si sta cercando di mettere in atto, sarà altrettanto devastante quanto quella fatta una decina d'anni fa.

Se quella precedente aveva praticamente inaugurato il precariato nel mondo del lavoro, ora sembra che si vada direttamente verso la cancellazione dei posti di lavoro...

Non vedo infatti, ma spero proprio di sbagliarmi, un raggio di luce nel panorama lavorativo futuro visto che dopo averci allontanato la carota delle pensioni (beato chi c'arriverà) ora non vorrei sentire pure qualche bruciore da qualche parte.. visto che di fatto si danno le armi a qualsiasi azienda di mandare a casa la gente con facilità quando vogliono (volente o nolente, che abbiano ragione o meno).

A parziale difesa posso dire che una riforma andava attuata, ma non era questa la direzione secondo me a cui bisognava attingere ma andava improntata sulla riduzione delle tasse (che come al solito sono più facili da mettere e più complicate da togliere).

Purtroppo poi i dipendenti non sono una lobby potente come i taxisti.. quindi...

Che Dio ci protegga e ci salvi!!

giovedì 15 marzo 2012

Fast & furious

In questo periodo sono decisamente sovraccaricato di attività di vario genere e mi domandavo: è diventato un lusso potersi fermare un attimo a riflettere su che mondo viviamo e dove dobbiamo dirigerci.. o non ce lo possiamo permettere per quanto siamo oberati da cose da fare?

Già, perchè si parte dalla sveglia al mattino con l'affrettarsi ad uscire, divincolarsi nelle ormai consuete code di traffico per arrivare al più presto al lavoro, cercare di superare qualcuno nelle lunghe file ai sportelli della posta o del supermercato, mangiare a pranzo qualcosa di agevole e veloce a danno magari della salute, evitare accuratamente o scontrarsi con chi ci ostacola o ci rallenta il passo e così via fino alla sera quando esausti ci sdraiamo sul letto domandandoci che cosa abbiamo fatto in fin dei conti nella giornata...

Ecco, credo che sia arrivato il momento di rompere la catena, uscire dai schemi egoistici e puramente materiali per riappropriarci della nostra vita e fare cose per il prossimo che fermo ad un angolo sta aspettando pazientemente il nostro aiuto...

venerdì 9 marzo 2012

#iostoconriccardi

Mi ha sorpreso l'attuale polverone (l'ennesimo?) alzato su delle dichiarazioni estrapolate da una discussione privata...

Ma ancor più mi ha fatto ridere come certi personaggi, che soltanto qualche mese fa, non esitavano a dire pubblicamente che "..l'Italia è un paese di m..." e che appoggiavano un ministro della repubblica che non aspettava (ed ora ancor più) il momento per vituperare lo stato italiano si siano sentiti offesi per tale epitteto.

Mi immagino poi la rabbia, per loro notoriamente orgogliosi e superbi, che qualcuno non si rivolgesse a loro con un aspetto remissivo ed accondiscendente ma per quel che veramente è e non rappresenta..

Rabbia che si trasforma poi in sconcerto quando si apprende che la stragrande maggioranza degli italiani la pensa così, tanto che per evitare ulteriori figuracce (e perdita di consensi) hanno ripiegato sull'intezione di consegnare in parlamento la sfiducia.

giovedì 1 marzo 2012

Quaresima araba

Sarà un semplice caso, ma in questi giorni coincidono due importanti momenti.. l'inizio della quaresima e la prima ricorrenza della cosiddetta "primavera araba".

Cosa accomunano questi due periodi così diversi tra loro, popolazioni e culture così diverse?

Io credo fortemente che Dio abbia voluto dare un forte segnale ai suoi figli di speranza, di richiamo all'umiltà ma anche alla concordia tra gli uomini che è fortemente mancato e di cui ancora oggi ne paghiamo le conseguenze.

E' volgere lo sguardo verso le tante cose che ci accomunano piuttosto che le poche che ci dividono.. per capire finalmente che ognuno, con la propria storia e cultura è importante, anzi fondamentale per la vita globale.

Non lasciamo affievolire la speranza, i bisogni degli altri popoli.. altrimenti diverremo noi complici del sistema. Apriamo il nostro cuore al nostro prossimo e se ognuno, secondo le proprie possibilità e capacità, fa il proprio dovere cambieremo veramente il mondo!!

domenica 19 febbraio 2012

Tetto scoperchiato

Ieri ho avuto l'opportunità di trascorrere una giornata a dir poco emozionante e commovente come da un pò non mi succedeva. Infatti ho assistito alla messa (cosiddetta dei "bambini") della domenica mattina in cui oltre ai bambini dell'oratorio, genitori ed ai classici abituè, c'erano anche numerose famiglie rom con i loro figli mischiati tra gli altri della parrocchia. Come può essere?

A ben guardare, ciò non dovrebbe suscitare meraviglia (ma di questi tempi lo è purtroppo) ma è un piccolo segno (o miracolo per esser più sinceri) in un quartiere in cui solo poco meno di un anno fa, per un incredibile malinteso, non si era lesinato a scendere in piazza numerosi per protestare contro un'eventuale quanto fantomatica creazione di un campo rom nella zona (come scrissi in un mio vecchio post http://spuntocattolico.blogspot.com/2010/10/luomo-nero.html).

Che cosa è cambiato nel frattempo? Cosa ha determinato il cambiamento di mentalità? Bhè, credo che, come si è sottolineato nella liturgia di ieri, non abbiamo fatto nient'altro che scoperchiare il tetto della nostra indifferenza e presentare ai parrocchiani il "vero" volto del Signore e non quello che si sentiva al di fuori della casa. Abbiamo cioè coinvolto la parrocchia in attività (leggi i panini per i poveri) e sensibilizzato verso chi ha bisogno grazie anche all'opera mite, paziente e misericordiosa del parroco e dei suoi preziosi collaboratori.


Poi, per coronare il tutto, ecco giungere la liturgia di ieri, una messa "speciale" in cui si ricordava Modesta Valenti, una barbona che viveva nei pressi della stazione termini che nell'ormai lontano 1983, si sentì male. Venne chiamata un'ambulanza ma al loro arrivo, notando che era una barbona troppo sporca per esser portata via, restarono là incerti sul da fare fino a quando morì sul posto senza ulteriori aiuti.


Ecco, questa storia e il vangelo di ieri (Mc 2,1-12) ci fanno capire che non abbiamo alibi: ognuno di noi si deve, secondo le proprie forze, ingegnarsi per aiutare gli altri ad arrivare al Signore. Di ciò il Signore ne terrà sicuramente conto...




mercoledì 15 febbraio 2012

Roma 20??

Ieri Monti ha bocciato definitivamente la partecipazione alla candidatura alle olimpiadi di Roma 2020. Ed io nel mio piccolo lo accetto con serenità.

D'altronde con un paese alla corda come il nostro, già mi immaginavo il volo degli avvoltoi in cerca della preda succosa da spolpare...

Ancora sono troppo fresche le vicende dei tantissimi e costosissimi sperperi fatti nelle precedenti occasioni (italia '90 e Torino '06 in primis) dai stessi personaggi che sono all'interno del comitato organizzatore per dargli un minimo di garanzia...

Se aggiungi che altre nazioni come la vicina Grecia e il Canada hanno avuto forti disagi proprio da ciò, secondo me, ci si mette una tomba sopra l'argomento.

Beninteso, a chi non sarebbe piaciuta un'olimpiade sotto casa? Però una cosa è il romanticismo della cosa, un'altra la dura realtà!!

L'Italia con i suoi innumerevoli paradossi, problemi e speculazioni ancora non è pronta per questi gravosi lavori..

domenica 12 febbraio 2012

Neve per-enne

Difficile non rimanere stupiti di quanta neve sia scesa (anche in località amene) in queste ultime due settimane.

Un fatto eccezionale che ha comunque messo in evidenza, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto l'uomo, pur cercando con brama di dominare il mondo e la conoscenza, alla fine rimanga sempre perfettibile e limitato.

Sì, perchè alla fine col senno di poi si possono fare mille congetture, ipotesi e soluzioni ma non si potrà mai prevedere (ed ancor meno manovrare) con esattezza le forze naturali.

Così tra il dramma dei tanti morti per assideramento, persone rimaste intrappolate nelle proprie abitazioni, gambe e braccia rotte per le cadute, scuole ed uffici pubblici chiusi e circolazione viaria bloccata, bisognerebbe ancor una volta posare le vesti della superbia umana per vestire quelli dell'uomo umile che si occupa più di aiutare il prossimo che decantarsi delle sue qualità.

Di questo inverno eccezionale infatti, mi piacerebbe ricordare (a differenza dei mass media che propongono immagini di case e auto sommerse dalla neve) i tanti volti anonimi e generosi che si sono prodigati per aiutare in mille modi diversi chi era in difficoltà: fosse dare una coperta, un riparo, un pasto caldo o spalare la neve...

martedì 31 gennaio 2012

Ama il prossimo come te stesso...


Se il tuo Cristo è ebreo.

Se la tua democrazia è greca.

Se la tua scrittura è latina.

Se i tuoi numeri sono arabi.

Se la tua maglietta è cinese.

Se le tue vacanze sono slave.

Allora il tuo vicino non può essere straniero.



Non amo copiare.. però mi piaceva questa citazione presa da http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=8335


martedì 17 gennaio 2012

Affonda solo la nave?

E' davvero inquietante vedere immagini e filmati sulla nave affondata sulle coste dell'isola del Giglio, ma lo è ancor più sentire le indiscrezioni che iniziano a trapelare dai giornali e mass media...

Tanto si è detto e tanto si dirà, però vorrei soffermarmi su uno "spunto" inusuale (ma altrettanto secondo me importante) che quasi nessuno ha evidenziato: il comandante (spero di esser smentito) non si è comportato forse come un figlio dei nostri tempi? In prima fila nelle sere di galà sulla nave e nello strombazzare davanti alle coste ma anche attento prima a preoccuparsi di se stesso che degli altri? Un uomo capace di prendere rischi enormi solo per una sua vanagloria o capace di lasciare 4000 persone in pericolo per cercare la sua salvezza?

Lo so, forse è esagerato come giudizio.. un pò impietoso verso il comandante, ma quanti si sarebbero comportati così in quel tragico momento?

Non è forse quello che ci insegna la società: salva te stesso in primis?

lunedì 16 gennaio 2012

"spunto" di inizio anno

Vedo nell'espressione della gente che mi sta intorno un velo di tristezza, stanchezza e pessimismo..

Ecco, vorrei consigliare a tutti di distogliere lo sguardo dall'ambiente che ci circonda (che fa tutto per toglierci la speranza e deprimerci al punto di renderci schiavi) per guardare in primis a noi stessi... od ancor meglio a come nel nostro piccolo aiutare chi veramente sta peggio di noi!!

E' quel che mi è balugginato nella mia mente quando vedendo il documentario "La grande storia" l'altro giorno su Rai3 ho sentito suor Laura gridare tra le lacrime che "..è uno scandalo che a 6 ore di viaggio dall'europa, c'è chi muore di fame" e che ".. basta un'euro per far vivere un bambino africano" o meglio ".. con il costo di una scatoletta di cibo per gatti manterrei un piccolo africano per 2 giorni".

Ecco, io penso che se la nostra società non è più in grado di sensibilizzarsi, commuoversi per i mille problemi del mondo (basti ricordare l'effetto devastante e taciuto del Land Grabbing - leggi per questo su http://artemisia-blog.blogspot.com/2012/01/land-grabbing.html) la speranza di un nuovo mondo la vedo difficile se non impossibile.. più si è arroccati su se stessi più i problemi continueranno a venire