martedì 15 marzo 2011

Prima di Quaresima

In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”».Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.


Ho avuto modo di rileggere e rimeditare sul vangelo della prima domenica di quaresima e non finirò mai di ringraziare il Signore per la sua immensa misericordia che ha verso di noi.

Infatti nonostante abbiamo deliberatamente deciso di abbandonarlo nel magnifico giardino dell'Eden per rifiugiarci nei nostri desertici egoismi, Lui non ha esitato a venirci a riprendere nel deserto della nostra anima, mostrandoci la preghiera come via per uscirne insieme e ritornare finalmente in comunione nel suo banchetto eterno.

Che altro chiedere di più??

2 commenti:

  1. io ringrazio il Signore che, oltre alla grazia, di averci fatto trovare, amare e sposare, ci ha fatto anche il dono di condividere la nostra fede e di vivere il Vangelo fianco a fianco....le difficoltà non mancano in questa vita, ma tutto è superabile con l'aiuto del Signore...Voglio ringraziare anche il Signore del dono della comunità che ha cambiato le nostre vite e ci ha aiutato ad avvicinarci a Lui e alle persone più deboli... Alla preghiera con il vescovo si è seduto vicino a noi un ragazzo di 13 anni di etnia rom e ci ha raccontato un po'la sua storia, che frequenta la scuola del quartiere e della sua famiglia...Inoltre la scuola della pace sta avendo un grande successo tra i bambini e gli adulti, lunedì ci sarà anche una festa per l'arrivo della primavera e i bambini faranno una recita....Preghiamo il Signore affinchè riusciamo ad essere tutti come bambini ed accogliere tutti i fratelli con amore....

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  2. "desertici egoismi" "deserto della nostra anima"
    " la preghiera come via per uscirne "

    Un terno bello secco.

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