La situazione politica italiana odierna è chiara finalmente agli occhi di tutti.
Da una parte i "vecchi" partiti inconclusionati, arroccati alle proprie poltrone, incapaci minimamente di capire dove sta andando il paese, senza idee e in febbrile ricerca di coprire tutto il fango che esce da ogni parte.
Dall'altra nuovi movimenti che, cavalcando l'onda dell'antipolitica o semplicemente dall'insofferenza della gente, si affaccia nel panorama politico come un'onda inquietante di cui ancora non si capiscono gli effetti.
Il vero vincitore delle ultime elezioni è stato l'astensionismo che se, si spera, colto nel suo dramma, può esser una boccata d'ossigeno per resettare tutto ed avviarci in una nuova fase dove c'è più spazio alla gente comune, alla meritocrazia e ai veri bisogni della gente.
Siamo ancora in una democrazia e quindi è sempre possibile cambiare senza violenza, senza coinvolgere e fomentare odio radicale e terrorista organizzandoci tramite tutti i mezzi di comunicazione e/o semplicemente parlando con il nostro vicino.
Cogliamo l'occasione per fare anche nel vecchio continente la nostra primavera europea..
venerdì 25 maggio 2012
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