Vedo nell'espressione della gente che mi sta intorno un velo di tristezza, stanchezza e pessimismo..
Ecco, vorrei consigliare a tutti di distogliere lo sguardo dall'ambiente che ci circonda (che fa tutto per toglierci la speranza e deprimerci al punto di renderci schiavi) per guardare in primis a noi stessi... od ancor meglio a come nel nostro piccolo aiutare chi veramente sta peggio di noi!!
E' quel che mi è balugginato nella mia mente quando vedendo il documentario "La grande storia" l'altro giorno su Rai3 ho sentito suor Laura gridare tra le lacrime che "..è uno scandalo che a 6 ore di viaggio dall'europa, c'è chi muore di fame" e che ".. basta un'euro per far vivere un bambino africano" o meglio ".. con il costo di una scatoletta di cibo per gatti manterrei un piccolo africano per 2 giorni".
Ecco, io penso che se la nostra società non è più in grado di sensibilizzarsi, commuoversi per i mille problemi del mondo (basti ricordare l'effetto devastante e taciuto del Land Grabbing - leggi per questo su http://artemisia-blog.blogspot.com/2012/01/land-grabbing.html) la speranza di un nuovo mondo la vedo difficile se non impossibile.. più si è arroccati su se stessi più i problemi continueranno a venire
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ah ma allora a qualcuno interessa l'argomento del land grabbing! Sono contenta. La puntata della grande storia di cui parli l'ho registrata ma non ho ancora avuto tempo di vederla.
RispondiEliminaSono d'accordo sulla necessità di allargare il nostro sguardo. Intorno a me non vedo tanto gente triste quanto persone sempre arrabbiate per cose futili.
Ciao!