E' difficile poter esprimere in parole quel che ho potuto sentire e vedere al pranzo di natale che ho avuto la grazia di partecipare quest'anno.
Era come vedere un magnifico presepe dei tempi moderni... 250 persone tra anziani, extracomunitari, rom, disabili, bambini, ed altri.. tutti insieme nella diversità della propria cultura, razza ed esperienza per dimostrare che è ancora possibile "fare Natale".. cioè condividere nella semplicità la voglia di stare insieme al di là di ogni divisione tra ricchi e poveri, tra esclusi e non, tra chi ha difficoltà e chi meno. Nonostante la crisi...
Il pranzo di Natale è talmente emozionante che oramai si è diffuso in tutto il mondo (a Roma sono circa 20 posti in cui si fa).
Apparentemente potrebbe sembrare una semplice iniziativa benefica... ma è molto di più!!
Infatti tutti gli invitati si conoscono bene (in quanto facciamo molte altre attività insieme nel corso dell'anno) tanto che sono diventati più che amici.. una specie di famiglia allargata.
Toccante è stato anche vedere la preparazione al pranzo (durata qualche settimana) in cui ognuno con il suo compito ha speso tempo e denaro (proprio) per allestire gli addobbi, il cibo, i regali...
Eh già, perchè come ogni pranzo di natale che si rispetti, per la gioia di grandi e piccini, è arrivato anche Babbo Natale che ha distribuito regali di natale a tutti (rigorosamente personalizzati...)
Insomma un vero pranzo di natale tra parenti stretti... che cosa chiedere di più dal Natale?
mercoledì 28 dicembre 2011
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Credo che l'unico modo di trascorrere il Natale che abbia senso, sia come lo hai trascorso tu.
RispondiEliminaIn effetti è stato uno dei migliori che ho passato
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