Sorprende negativamente che quasi tutti i giornali siano così prolissi ed ampollosi sulle mutande del premier e siano al contrario così aride nel dare notizie (non certo belle per i cosiddetti laicisti) come quelle che seguono:
1) Il senato francese ha bocciato per ben tre volte delle leggi pro eutanasia proposte da governo ed opposizioni (tra cui la socialista Segolène Royal);
2) Il Consiglio Costituzionale francese, massimo organo sulla costituzionalità delle leggi, respinge la richiesta di ammissione per legge del matrimonio tra omosessuali perché violerebbe la Costituzione, e insieme conferma con questa secca nota la sentenza che nel 2007 annullava un matrimonio gay del 2004: «Secondo la legge francese il matrimonio è l'unione di un uomo e una donna»;
3) Continua la battaglia (dispiace dire soltanto ad opera dei cattolici) per salvare Asia Bibì che soltanto per aver pronunciato una frase di testimonianza della sua fede rischia la morte;
4) Il Parlamento europeo non è riuscito a promulgare nemmeno una semplice legge che possa minimamente tutelare le persone che vengono discriminate, torturate od uccise per il proprio credo positivo (e se fate una piccola ricerca vi accorgerete di quanti sono);
5) La Commissione Europea ha emesso, come ogni anno, il diario europeo "dimenticando" tutte le feste religiose cristiane e costringendosi così ad emettere successivamente delle note integrative;
Secondo voi, sono notizie (volutamente) dimenticate?
martedì 1 febbraio 2011
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La notizia 2) è falsa.
RispondiEliminaDinnanzi al Consiglio Costituzionale francese non è stata posta alcuna questione relativa alla "ammissione per legge del matrimonio tra omosessuali"; ai giudici del Consiglio Costituzionale era stato chiesto di dichiarare l'attuale impossibilità per i gay di accedere al matrimonio civile incompatibile con le garanzie costituzionali di eguaglianza quindi incostituzionale... i giudici hanno respinto la richiesta dichiarando che a loro avviso tale impossibilità non viola quelle garanzie e di conseguenza non la possono dichiarare incostituzionale. Da nessuna parte hanno detto che l'estensione del matrimonio civile ai fidanzati dello stesso sesso "violerebbe la Costituzione".
Quindi?!?
RispondiEliminaQuindi la "notizia" numero 2) scritta nel post non è in nessun modo vera. E' una FALSITA'.
RispondiEliminaE' falso quindi che si sono rivolti al Consiglio Costituzionale?
RispondiEliminaQuindi se è costituzionale come mai non si possono sposare?
RispondiEliminaOggetto del contenzioso era l'attuale divieto per i gay francesi di contrarre matrimonio civile, divieto presente a livello implicito nelle leggi ordinarie francesi (vedi il Codice Civile francese). Due donne si sono rivolte alla Corte Costituzionale francese (Conseil Constitutionnel) chiedendo che tale divieto venisse dichiarato in contrasto con la Costituzione nazionale francese e quindi inapplicabile. La Corte Costituzionale ha risposto dicendo che a suo avviso tale divieto non è in contrasto con la Costituzione nazionale francese e che perciò se le due donne desiderano contrarre matrimonio civile si devono rivolgere al Parlamento, non a loro.
RispondiEliminaIn questo post, al punto 2), si legge che la Corte Costituzionale francese avrebbe sentenziato che una eventuale riforma che permettesse ai gay di contrarre matrimonio violerebbe la Costituzione nazionale francese. Questa è una falsità. La Corte Costituzionale francese non ha detto da nessuna parte questa cosa, la Corte si è semplicemente dichiarata "incompetente" sull'argomento.
Grazie per il chiarimento.. quindi, vista la sentenza, aspettiamo con ansia la promulgazione della legge...
RispondiEliminaSicuramente.
RispondiEliminaCome è avvenuto in Portogallo, per esempio.
Nel 2008 la Corte Costituzionale portoghese si è espressa nello stesso modo di quella francese, un annetto dopo il Parlamento del Portogallo ha approvato una riforma che ha esteso la possibilità di contrarre matrimonio civile ai fidanzati dello stesso sesso.
Tra l'altro, mi si consenta, non vedo che caspita c'entri l'argomento con un post come questo, col riferimento ai cosiddetti "laicisti". Mica qualcuno vuole imporre ai preti o ai vescovi di sposare le coppie omosex!
La Chiesa è e sarà sempre libera di rifiutarsi di conferire il Sacramento del matrimonio cattolico ai fidanzati dello stesso sesso, come già ora fa con i divorziati. E ci mancherebbe altro. La questione riguarda l'istituto giuridico del matrimonio civile, che è istituzione a-religiosa.
Non me ne volere, ma era rivolto a chi, e ne conosco purtroppo tanti, anticlericale con pregiudizi, pretendeva che la Chiesa si debba uniformasse allo stato civile..
RispondiEliminaMah... Io di questi tizi non ne conosco.
RispondiEliminaPerlomeno in riferimento alla questione nuziale.
Tutte buone notizie.
RispondiEliminaPeccato che nessuna venga dall'Italia...
"Buone"? Tutte? La 2), sia nella sua versione falsata sia nella versione veritiera, non mi sembra una buona notizia.
RispondiEliminaIo sono per il rispetto di tutti, non solo di chi si innamora di persone di sesso differente ed è in linea con quello che la Chiesa cattolica romana indica come volontà di dio.
Sai che non avevo fatto caso che erano tutte notizie da fuori Italia? Almeno non si può pensare a qualche campanelismo.
RispondiEliminaPer quanto riguaarda le notizie riportate, sono tutte oggettive.. poi ognuno le vede secondo le proprie convinzioni.
Volevo ringraziarvi di cuore a tutti e due per le vostre sincere opinioni in merito.. sperando di ritrovarvi in qualche altro post..
sPuntocattolico... le notizie riportate non sono "tutte oggettive": quello che hai scritto riportando la notizia 2) non corrisponde al vero. Te l'ho fatto notare nei commenti qui sopra. La Corte Costituzionale francese non ha detto che una eventuale legge che consentisse il matrimonio alle coppie gay "violerebbe la Costituzione", ha semplicemente detto che l'attuale impossibilità per le coppie gay di contrarre matrimonio non viola la Costituzione. Questo è un fatto, non una opinione. Se vuoi verificare la cosa vai pure sul sito del Conseil Constitutionnel e leggiti la sentenza.
RispondiEliminaGrazie a te comunque per la disponibilità.
Pardon.. errore mio.. tutte allora esclusa la 2)
RispondiElimina;-)
Penso sia leggittimo pensare, senza che nessumo me lo viete, che conformemente al mio credo la notizia 2 (ovvero incostituzionalità dei matrimoni gay) è per me una buona notizia.
RispondiEliminaLa morale della Chiesa Cattolica, a cui va tutto il mio ossequio sia de Fide che di Ratio, è contraria alle unione omosessuali.
E io non ho alcun timore ad affermarlo.
Chi non afferma e non ossequia le verità della sua Fede è un relativista.
In tempi in cui le persecuzioni ispirate dal maligno (e come credente credo all'esistenza del Diavolo ed alla sua influenza) stanno raggiungendo culmini mai raggiunti certe cose vanno assolutamente dette.
E chi lo afferma non è "fondamentalista" come diaboliche seduzioni propinate attraverso i mass-media vorrebbero far credere ma,
semplicemente cattolico.
@ ubi humiltas, ibi sapientia...
RispondiEliminaCome ho fatto notare sopra, non è stata decretata nessuna incostituzionalità e la religione cattolica non c'entra un fico secco (non si sta infatti parlando del sacramento del matrimonio cattolico ma dell'istituzione laica chiamata MATRIMONIO CIVILE).
Saluti.
Sarà pure civile, laico, ma di certo non è "matrimonio".
RispondiEliminaUnione, patto di solidarietà, ci può forse mettere d'accordo?
No, caro Ubi humilitas ibi sapientia...
RispondiEliminaE' matrimonio. Punto.
Difatti si chiama MATRIMONIO CIVILE.
Solo l'inclusione nel matrimonio civile può soddisfare l'esigenza elementare di giustizia dei gay. La Chiesa può e potrà sempre continuare a escludere i gay dal suo matrimonio (il MATRIMONIO CANONICO / CONCORDATARIO). Lo Stato, con il suo MATRIMONIO CIVILE, non può permettersi di escludere i gay.
Il Patto Civile di Solidarietà è altra cosa, e in Francia esiste già... dal lontano 1999.
"Chi non afferma e non ossequia le verità della sua Fede è un relativista."
RispondiElimina-------------------
Già
non basta Berlusconi che dà del comunista a chi non la pensa come lui.
Adesso il nemico e' de facto relativista.
Ho terrore della idelogia cristianista.
Io ho terrore della tua Matteo, che è ideologia laicista!
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