mercoledì 30 novembre 2011

Pena per la "Pena"

Ieri, in occasione della giornata mondiale contro la pena di morte, ho partecipato al Colosseo al sit-in organizzato dalla comunità di S.Egidio. Non eravamo soli in quanto nella stessa giornata in più di 1400 città del mondo venivano fatte altre sensibilizzazioni sul tema.





Sul palco c'erano alcune facce note del mondo dello spettacolo (Max Giusti, Neri Marcorè, Noemi, ecc.) che hanno prestato (devo riconoscere in modo molto sincero) la loro visibilità per la causa.





Ma il vero nocciolo dell'incontro sono stati senz'altro le testimonianze dirette di persone che in prima persona hanno avuto a che fare con la pena di morte.





In particolare 2 sono quelle che mi hanno veramente colpito:

mercoledì 23 novembre 2011

Che fare?

E' sotto gli occhi di tutti la crisi che stiamo attraversando.. una crisi che non è solo economico-finanziaria ma anche strutturale e della società.

Siamo arrivati al capolinea di decenni di sprechi, privilegi, furberie e speculazioni che ora chiedono il conto salato...

Il lato positivo secondo me è che ora c'è la reale possibilità di poter finalmente raddrizzare la schiena, fare le riforme strutturali per poter migliorare ma anche personalmente per esser più sobri e solidali, più seri e meno egoistici di prima.

Se fosse per me, le riforme ad impatto zero che farei sarebbero:
1. pacchetto ore obbligatorie per i giovani di servizio sociale (magari nei periodi di disoccupazione, inoccupazione con contributi) così vengono a contatto con realtà che altrimenti non conoscono;
2. per i carcerati (di lieve entità) modulazione di corsi regionali per la loro reintroduzione nel mondo lavorativo;
3. riforma della politica: togliere pensione parlamentare (o quanto meno rapportarla a quella degli altri) e diritti posteriori al mandato, auto blu e scorta (escluso casi particolarissimi) solo ai ministri;
4. Togliere la camera del senato e lasciare solo quella dei deputati;
5. Possibilità di fare tutti i certificati e la burocrazia su internet;
6. Investire sui mezzi pubblici (treno e metro in primis) seriamente anche tramite privatizzazioni ed incentivarli ad utilizzarli;
7. Dare la possibilità di scaricare una parte dell'iva ai cittadini in modo che siano incentivati a richiedere la fattura a chi normalmente non la fa (leggi dentisti, idraulici, liberi professionisti);
8. Sfruttare le potenzialità informatiche e controlli incrociati per combattere più efficacemente l'evasione fiscale;
9. Riforma strutturale delle varie Authority: fare una sola struttura con molti più poteri decisionali composta oltre che da personalità scelte dalla politica anche da rappresentanti delle associazioni dei consumatori e delle confederazioni delle aziende che possano direttamente intervenire (ed anche pesantemente) contro le lobby e situazioni gravose per i cittadini;
10. Riforma della giustizia: togliere l'ultimo grado (restare quindi con 2), penalizzazione della magistratura se ritarda i processi, certezza della pena ed estensione di giudizi (come ad esempio togliere la possibilità a chi è stato riconosciuto causa di frodi di reiterarle gestendo altre aziende);
11. Qualificare scuole, università in modo che siano più integrate nella società ed allo stesso tempo introducano più concretamente nel mondo del lavoro;

E voi che idee proporreste?

mercoledì 16 novembre 2011

Rinascita

Credo che la classe politica (specialmente italiana) sia arrivata (finalmente!) al capolinea...

Quando invece di avversari politici si parla di nemici e non si lesina a spargere fango (spesse volte falso) sulla parte avversa si prende un vicolo cieco che porta solo a sofferenze.

Non ne nutriremo la mancanza...

Ora lo scettro è passato in mano a tecnici che cercheranno, ognuno con le proprie competenze specifiche in materia (e non come ad esempio la Gelmini che non sapeva nemmeno di quello di che si parlava) di salvare questo paese dalla credibilità non solo dei mercati finanziari ma dalla stessa popolazione.

Spero quindi che finalmente, nonostante i "soliti" sacrifici che verranno richiesti, si possa guardare al futuro con più speranza e felicità (virtù che mancano ormai da troppo tempo da queste parti).

venerdì 4 novembre 2011

Aggiornamento...

Mentre i media continuano costantemente a martellarci di storie macabre, economie in apnea, inondazioni per maltempo e quant'altro di brutto l'uomo possa pensare... mi stacco per un pò per dedicarmi ad attività più utili che stare imbambolato a rodersi il fegato o trasformarmi in un indignatos sterile...

ma non preoccupatevi, ritorno prestissimo... più carico di prima!!