martedì 31 gennaio 2012

Ama il prossimo come te stesso...


Se il tuo Cristo è ebreo.

Se la tua democrazia è greca.

Se la tua scrittura è latina.

Se i tuoi numeri sono arabi.

Se la tua maglietta è cinese.

Se le tue vacanze sono slave.

Allora il tuo vicino non può essere straniero.



Non amo copiare.. però mi piaceva questa citazione presa da http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=8335


martedì 17 gennaio 2012

Affonda solo la nave?

E' davvero inquietante vedere immagini e filmati sulla nave affondata sulle coste dell'isola del Giglio, ma lo è ancor più sentire le indiscrezioni che iniziano a trapelare dai giornali e mass media...

Tanto si è detto e tanto si dirà, però vorrei soffermarmi su uno "spunto" inusuale (ma altrettanto secondo me importante) che quasi nessuno ha evidenziato: il comandante (spero di esser smentito) non si è comportato forse come un figlio dei nostri tempi? In prima fila nelle sere di galà sulla nave e nello strombazzare davanti alle coste ma anche attento prima a preoccuparsi di se stesso che degli altri? Un uomo capace di prendere rischi enormi solo per una sua vanagloria o capace di lasciare 4000 persone in pericolo per cercare la sua salvezza?

Lo so, forse è esagerato come giudizio.. un pò impietoso verso il comandante, ma quanti si sarebbero comportati così in quel tragico momento?

Non è forse quello che ci insegna la società: salva te stesso in primis?

lunedì 16 gennaio 2012

"spunto" di inizio anno

Vedo nell'espressione della gente che mi sta intorno un velo di tristezza, stanchezza e pessimismo..

Ecco, vorrei consigliare a tutti di distogliere lo sguardo dall'ambiente che ci circonda (che fa tutto per toglierci la speranza e deprimerci al punto di renderci schiavi) per guardare in primis a noi stessi... od ancor meglio a come nel nostro piccolo aiutare chi veramente sta peggio di noi!!

E' quel che mi è balugginato nella mia mente quando vedendo il documentario "La grande storia" l'altro giorno su Rai3 ho sentito suor Laura gridare tra le lacrime che "..è uno scandalo che a 6 ore di viaggio dall'europa, c'è chi muore di fame" e che ".. basta un'euro per far vivere un bambino africano" o meglio ".. con il costo di una scatoletta di cibo per gatti manterrei un piccolo africano per 2 giorni".

Ecco, io penso che se la nostra società non è più in grado di sensibilizzarsi, commuoversi per i mille problemi del mondo (basti ricordare l'effetto devastante e taciuto del Land Grabbing - leggi per questo su http://artemisia-blog.blogspot.com/2012/01/land-grabbing.html) la speranza di un nuovo mondo la vedo difficile se non impossibile.. più si è arroccati su se stessi più i problemi continueranno a venire