venerdì 2 luglio 2010

Provocazione laica

Stavo riflettendo sulla sentenza che la Corte Europea dovrà emettere sull'esposizione del Crocifisso nelle scuole statali. A parte tutte le argomentazioni molto forbite, lungimiranti ed illuminanti che il vostro giornale nel corso del tempo ha saputo esporre, vorrei lanciare la seguente provocazione: se davvero lo Stato deve essere laico (o meglio laicista come vorrebbe qualcuno) perchè non "togliere" anche le feste di matrice cattolica come l'Epifania, la Festa dell'Assunta, l'Immacolata e il Natale?? Non è una chiara "ingerenza incompatibile con la libertà di pensiero e di religione e con il diritto a un’istruzione e a un insegnamento conformi alle sue convinzioni religiose e filosofiche" anch'essa come recita esplicitamente la procedura??

Estendendo la provocazione, si potrebbe perfino garantire uno stato rispettoso delle minoranze consegnando un modulo di autocertificazione a ciascun lavoratore chiedendone esplicitamente la propria appartenenza religiosa che porterebbe quindi ad esempio ad un ateo di non usufruire delle suddette festività ed ad un mussulmano o ebreo di poter invece praticare le proprie.

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