giovedì 10 marzo 2011

In-cener-iti

Volevo condividere con chi ha la pazienza di passare da queste parti dell'austero segno delle ceneri ricevuto ieri sera in comunità..

Mentre il mondo annoiato e restio, senza mete e speranze si affanna per il nulla, è bello poter finalmente disarmarsi a Dio, togliere la nostra maschera di perfetti ed integgerrimi uomini.. scoprirsi come si è.. con le (poche) virtù e i (tanti) difetti... non salvatori del mondo ma salvati... non pesanti moralisti ma umili peccatori che chiedono grazia..

Bisogna fare attenzione: il mondo in cui siamo immersi, ti mostra il carnevale ma non la quaresima.. tempo di grazia e conversione (mai come ora indispensabili).. sta a noi fermarci e ricordarcene, intraprendere il cammino assieme al Signore verso la vera meta...

2 commenti:

  1. "perfetti ed integerrimi"? Ma quando mai!
    Mai piaciuto il carnevale, tra l'altro.

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  2. Verrebbe da dire il pensiero di ciò che siamo dovrebbe farci riflettere... purtroppo però molto spesso presunzione e superbia ci fanno perdere di vista ciò che davvero siamo.
    Allora è meglio che pensiamo a ciò che dobbiamo diventare (che poi è ciò che siamo...) per ridimensionarci al giusto.

    Cmq "principio di saggezza" è pensare alla morte, a ciò che saremo (certo nell'attesa di risorgere...).

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