mercoledì 6 luglio 2011

Animali e umani

LA COSCIENZA DEGLI ANIMALI

Il rispetto per la Vita è una delle grandi conquiste dell’uomo, è un segno di civiltà.
E la Vita non è solo la “nostra” Vita, ma anche quella di tutto ciò che ci circonda.
Chi rispetta la Vita deve rispettarne ogni forma.
Chi è crudele con gli animali lo è anche con gli esseri umani.
Gli animali hanno un elevato livello di consapevolezza, coscienza, sensibilità e molti di loro hanno la capacità di sviluppare sentimenti.
Il primo diritto degli animali è il diritto alla vita.
Infliggere loro sofferenze per crudeltà, o peggio per divertimento, è un atto di violenza e un segno di arretratezza morale che non fa parte del mondo civile.

Per questo è necessario porre un freno al massacro degli animali nella stagione venatoria, fino alla totale abolizione della caccia. Non è degno di un Paese civile uccidere per sport, spesso con metodi crudeli, esseri viventi ignari e indifesi.Per questo va eliminata la inumana detenzione di animali nei circhi e negli zoo.
Per questo va drasticamente vietata l’importazione di animali esotici da altri Paesi e continenti.
Per questo va regolamentato il barbaro trasporto di animali da macello in condizioni vergognose, senza cibo e acqua per giorni, ammassati in spazi invivibili. Anche agli animali presenti negli allevamenti occorre garantire un ambiente sano e che consenta libertà di movimento.
Per questo deve essere sempre vietato il feroce sgozzamento degli animali da macello senza stordimento e la conseguente agonia per dissanguamento.
Per questo va vietata e penalizzata la vivisezione, che è priva di reale validità scientifica.
Va inoltre punito l’abbandono degli animali domestici e la loro detenzione in condizioni degradanti e va promossa un’azione di sensibilizzazione contro l’uccisione di animali per ricavarne capi di abbigliamento, come le pellicce.

Gli animali nascono uguali davanti alla Vita e per questo hanno il diritto di essere rispettati.
Rispettando gli animali, rispettiamo noi stessi, la natura di cui facciamo parte e, soprattutto, rispettiamo il valore della Vita.


Sono convinto che ogni essere vivente vada tutelato e rispettato perchè è pur sempre creato da Dio.. ma leggendo attentamente il seguente manifesto con firmatari la Brambilla (che sembra più il ministro degli animali che del turismo), Veronesi e compagnia bella... mi son venute alcune domande che spero qualcuno possa rispondermi:

1. Come si concilia "il diritto alla vita in ogni sua forma" e "va vietata e penalizzata la vivisezione" quando si depenalizza e talvolta si incoraggia pure l'aborto;
2. Come si concilia la frase "Per questo va regolamentato il barbaro trasporto di animali da macello in condizioni vergognose, senza cibo e acqua per giorni, ammassati in spazi invivibili" con le crociate pro-eutanasia che lo stesso Veronesi porta avanti da decenni (visto che tale prassi non consiste nient'altro che far morire di stenti la persona);
3. Come si concilia il concetto "Gli animali nascono uguali davanti alla Vita e per questo hanno il diritto di essere rispettati." quando tra i "garanti" figurano persone sprezzanti dell'opinione altrui come Feltri, Veronesi e Brambilla...

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